Il vin brulè (o mulled wine) è una ricetta molto antica probabilmente risalente al medioevo. Tipica dell’Europa continentale e soprattutto delle zone montuose, si tratta di un vino speziato, servito molto caldo a volte come rimedio contro il freddo o addirittura contro l’influenza. Il vino, bollendo, viene privato di buona parte della componente alcolica e può essere servito sia come aperitivo che come digestivo. E’ una bevanda tipicamente invernale che in Italia viene consumata prevalentemente nelle regioni alpine.
Ingredienti
1 litro di Vino Rosso (corposo)
200 gr di Zucchero
1 Limone bio
1 Arancio bio
2 stecche di Cannella
8 chiodi di Garofano
1/2 Noce Moscata grattugiata
Per la preparazione del vin brulè, servendoci di un pelapatate, iniziamo tagliando la parte esterna della buccia dell’arancio e del limone evitando il più possibile di prendere anche la parte bianca che altrimenti conferirebbe un sapore troppo amaro.
In una pentola dal fondo spesso, versiamo il vino rosso, lo zucchero, le bucce bio dell’arancia e del limone, le stecche di cannella, i chiodi di garofano e mezza noce moscata grattugiata al momento.
Mescoliamo fino a quando lo zucchero non si sarà parzialmente disciolto, poi accendiamo il fornello e portiamo il tutto ad ebollizione. Nel frattempo mescoliamo fino a quando lo zuccherò non si sarà completamente sciolto.
Il vin brulè dovrà bollire a fiamma medio-bassa per circa 15 minuti. Filtriamo con un colino a maglie strette e serviamo il Vin Brulè (o Mulled Wine) ben caldo accompagnandolo magari con una fetta di pinza veneta.
Varianti e Curiosità
- Sebbene la versione a base di vino rosso è la più diffusa, in alcune aree è possibile trovare anche quella a base di vino bianco.
- Non di rado, tra gli ingredienti del vin brulè, è possibile trovare una mela rossa piccola e due pezzi di anice stellato.
